Con l'uso ormai assodato dei Social da parte di molti marchi e aziende come mezzo di promozione in termini di marketing digitale, diventa sempre più necessaria una progettazione strategica e pianificata del loro utilizzo al fine di prevalere sui propri competitor ed aumentare il ritorno dell'investimento (ROI).
Un aiuto in tal senso ci può essere dato dall'analisi di alcune kpi (indicatori chiave di prestazione) che andremo a vedere di seguito:
- Fan e Follower: sono valori facilmente reperibili da ogni proprio social e l'indice di genuinità è dato ovviamente da un loro spontaneo incremento settimanale. Evitando l'acquisto o la richiesta massiva di contatti che risulta nella maggior parte dei casi fine solo ed esclusivamente a muovere il contatore, l'incremento di "seguaci" reali è frutto di un lavoro costante di pubblicazioni, condivisioni e conoscenza del marchio (così come anche il personal branding).
- Demografia e Posizione: Tramite Facebook Insights e Twitter Analytics è possibile organizzare una strategia efficace dall'analisi dei propri fan e follower basandola sulla segmentazione in funzione del sesso, interessi, professione, posizione e fascia d'età. In questo modo sarà più chiaro capire come e dove concentrare e spingere maggiormente il proprio business.
- Coinvolgimento: Per aumentare l'interazione degli utenti vale sempre la nostra regola non scritta "ad ogni social il proprio contenuto". In linea generale su Facebook gli utenti prediligono condividere i video e commentare le immagini ed i link, mentre su Twitter l'inserimento di immagini in un tweet non solo cattura maggiormente l'attenzione degli utenti ma gli conferisce un aumento del 150% di probabilità di retweet.
- Google Analytics: Non sempre è semplice identificare quanto un social network porti in termini di conversioni soprattutto quando il prodotto/servizio non è un bene fisico o quando non si utilizzano mezzi diretti come un sondaggio a fine acquisto. La soluzione più efficace è quella di tracciare. In questo modo tracciando le conversioni (siano esse una vendita o l'iscrizione ad una newsletter) ed i più lineari canali di marketing come i trova prezzi, adwords, ecc.. è possibile risalire ad una stima del ROI derivante dai Social in base al numero di visitatori approdati sul nostro sito tramite tali Social Network, quelli tramite la ricerca organica e quelli da altre fonti e filtrando le conversioni non ancora assegnate ad alcuna campagna in corso.
Personalmente, nonostante ne abbia parlato (se pur con un'ombra negativa) nell'articolo perchè oggettivamente fulcro (o quasi) di molte aziende, non ritengo funzionale l'impiego di denaro in campagne social, a maggior ragione su Facebook, dove banner, call to action e acquisto di "Mi Piace" ho riscontrato, analizzando diversi casi, essere svantaggioso in termini di ROI. Consiglio spassionatamente di convogliare i vostri budget verso altri sistemi ma assolutamente di non trascurare i social per quanto riguarda l'interazione ed il coinvolgimento dei clienti o potenziali tali tramite una programmazione editoriale ma con contenuti non troppo a stampo pubblicitario.
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