Ho già avuto modo in questi anni di occuparmi della tematica delle recensioni online con articoli come "L'impatto della reputazione online nel settore turistico alberghiero (bastano 3 recensioni negative per far cambiare idea a più di 1/3 dei consumatori)", "Il Futuro delle Recensioni Online: Pensieri e Proposte (come evolveranno le recensioni nell'era del web 3.0, 4.0, 5.0…)" e "Le Recensioni Online NON sono Affidabili per Prendere le Decisioni (sei sicuro che rispecchino i tuoi gusti?)".
Non sto quindi a tediarvi ancora su quanto una recensione negativa, falsa o vera che sia, possa influire (ad oggi ancora molto) sul comportamento degli altri potenziali acquirenti, bensì, sentendomi tirato in causa come parte lesa, sposterò l’attenzione su un altro aspetto dell’argomento in questione: come individuare le recensioni false, a maggior ragione quelle negative.
A fine articolo riporto un esempio concreto di una recensione fasulla negativa e del perché è evidente definirla tale.
Ormai sappiamo tutti che scrivere recensioni false è reato (è prevista la pena del carcere e di una multa), ma ancora oggi c’è chi continua a fare astroturfing: una vera e propria tecnica di alterazione della percezione delle qualità di un prodotto commerciale, usata anche per bilanciare i giudizi in positivo o in negativo.
Ho fatto alcune ricerche online per farmi un'idea ancora più completa su come identificare le recensioni fasulle ed i concetti sono rimasti pressoché invariati da quelli degli ultimi miei aggiornamenti. Riassumo di seguito le 5 principali evidenze che in generale valgono sia per le recensioni false positive che per quelle negative:
1) Considerare la lunghezza della recensione
Recensioni eccessivamente brevi, con concetti di una certa generalità sospetta, possono trattarsi di un falso.
2) Verificare l’utilizzo di un linguaggio emozionale
Recensioni estremamente positive con termini come "straordinario", "incredibile", … o estremamente negative come "orribile", "pessimo", … possono trattarsi di un falso, perché non smuovono critiche costruttive, obiettive e bilanciate.
3) Verificare altre recensioni dell’utente
Se l'utente non è particolarmente attivo, è probabile che abbia effettuato una recensione mirata e di conseguenza falsa.
4) Rating estremo
È vero che il rating massimo (5 stelle) è la massima ambizione, ma spesso le recensioni più affidabili per gli altri utenti sono quelle che esprimono giudizi intermedi. È a mio avviso più probabile comunque che un utente dia 5 stelle (perché soddisfatto e perché sa di penalizzare) piuttosto che l’opposto, 1 stella, perché salvo situazioni effettivamente disastrose con il prodotto, l’unico altro motivo per cui tale penalizzazione può essere data è solo per danneggiare volontariamente il venditore, ad esempio da un competitor.
5) Verificare se il recensore stia cercando di aiutare gli altri lettori o meno
In breve, lo scopo della recensione pubblicata è quello di aiutare altri utenti che possono acquistare lo stesso prodotto oppure il fine è diverso, ad esempio quello promozionale?
Vediamo ora queste 5 regole applicate in negativo ad un caso reale di un libro, il mio… "Punta in alto con... Google Apps Script".
DISCLAIMER:
Quello riportato di seguito è semplicemente un fatto (delle anomale coincidenze) e, nonostante io abbia ricevuto una recensione diffamatoria (considerando che asserisce il contrario di quanto io stesso promuovo), non sto muovendo accuse contro specifiche persone in quanto non ci sono prove effettive che gli account coinvolti in questa indagine siano connessi tra loro, ovvero che tra il recensore e chi indirettamente può trarre beneficio dalla valutazione negativa assegnatami non ci sono correlazioni dimostrabili. Non sto dicendo né che sia la stessa persona né che sia un conoscente, lascerò libera interpretazione all’intelletto umano che in Italia spesso viene tenuto a freno perché chi è leso deve avere paura di difendersi e quindi si tende sempre a lasciar perdere. Il mondo purtroppo è dei furbi, ma quando i furbi vogliono essere troppo furbi (o inconsapevolmente troppo stupidi) non si può voltare la testa dall'altra parte.
Ad ogni modo nomi e immagini identificative presenti negli screenshot di seguito sono stati resi anonimi, per una questione di etica personale, nonostante tutte le pagine menzionate siano comunque liberamente accessibili navigando il sito di amazon.it anche da utente non loggato e per questo motivo di dominio pubblico.
Venendo a noi, passare da 5 stelle (con 2 recensioni) a 3,5 stelle (con una recensione in più) non è piacevole, ma se il motivo è valido e sono state mosse critiche costruttive o ci sono stati fraintendimenti che lasciano aperta una comunicazione volta al chiarimento, perché no, tutto permette di migliorare e migliorarsi. Ma quando la recensione è palesemente un falso, mi spiace, ma non ci sto.
Appena ricevuta questa recensione mi sono chiesto cosa potesse essere andato così storto, ho avuto solo feedback positivi finora sul contenuto del libro (mi riferisco anche da parte di chi me lo ha detto tramite altri canali, senza recensirlo su Amazon)… 1 stella è davvero un giudizio pesante, poi leggo il testo "Non ha nulla di pratico e adattabile" e capisco che c’è qualcosa che non va. Il libro può non piacere, ci mancherebbe, ma è estremamente pratico e ricco di esempi, da semplici ad avanzati, esclusivamente funzionanti e interamente scaricabili, sfido chiunque a dire il contrario (a parte il recensore in questione).
Ad ogni modo solo qua abbiamo visto applicare il punto 1, 2 e 4 delle 5 evidenze sopra menzionate sulle recensioni false.
Uno sguardo al titolo della recensione e… sembra il titolo del libro ma… "Punta in alto con le Google Apps" ??? il libro si chiama "Punta in alto con… Google Apps Script", gli script di Google non le Google Apps. Possibile che il recensore si sia confuso? Direi che è possibile, da qui la mia prima risposta diplomatica (poi modificata) nei commenti alla recensione preoccupandomi che davvero ci sia stato un fraintendimento.
Fig. 1 - Recensione negativa... falsa? Direi di sì
Non avendo avuto una minima risposta in questi giorni alla mia premura di chiarimento, approfondisco il minimo sindacale cliccando sul nome dell'utente per andare a vedere la sua attività. Ed ecco in pieno il punto 3 delle evidenze sopra menzionate sulle recensioni false. Ci sono 3 recensioni in tutto, 2 effettuate lo stesso giorno ed una 4 giorni prima ("casualmente" il tempo che Amazon dichiara necessario per l'invio del libro…), su quella relativa alla batteria inoltre ci sarebbe da approfondire sul contenuto e su altre questioni anacronistiche, ma andiamo oltre.
Noto una cosa che mi lascia perplesso. Un profilo con dettagli minimi e con solo 3 recensioni (5 stelle ad una panchina di plastica, 5 stelle ad una batteria di un nokia obsoleto ed 1 stella al mio pessimo libro), tutte nell’ultima settimana, si preoccupa di seguire un altro utente?
Fig. 2 - Profilo fake di un recensore che fa astroturfing
Preso dalla curiosità di questa stranezza apro il profilo…
Fig. 3 - Unico utente che il profilo fake ha come 'following'
Ah… libri su Google Apps (che, se pur una banalità conviene ripetere, non è la stessa cosa di Google Apps Script), ecco forse il perché del titolo revisionato (e inesistente) "Punta in alto con le Google Apps".
Anche il punto 5 delle evidenze sopra menzionate sulle recensioni false sembra stato tirato in causa? Che sia un'accusa mirata o un tentativo di pubblicizzare altri argomenti, rimane sempre una penalizzazione non giustificata nei miei confronti.
Vi lascio con un un ulteriore quesito:
Perché un utente che segue uno scrittore che tratta gli argomenti che gli interessano non ha mai fatto alcuna recensione su uno dei molti libri che quest’ultimo vende? Mi aspetterei uno scenario del tutto diverso tra le recensioni del lettore. No?
È giusto secondo voi che una recensione di questo tipo, fatta da qualcuno che non ha idea di che cosa ha acquistato e che nella recensione stessa dimostra di riferirsi a tutt'altro argomento, deve penalizzare il lavoro altrui diffamandone il contenuto?
Ad oggi la recensione è stata segnalata ad Amazon con i rapidi canali ufficiali ma per il momento non è stato pervenuto alcun riscontro. Confido in un'azione efficace sulla base anche delle evidenze di cui sopra, e questo più per una questione morale che di valutazione complessiva sul prodotto, affinché questo fenomeno venga contrastato e combattuto.
Per il resto sono certo che, con le eventuali prossime recensioni genuine, le stelline di valutazione riprenderanno il valore che li spetta.
Che ne pensate di tutto ciò? Avete dei suggerimenti o casi simili?
Scrivetelo nei commenti qui sotto se vi va :)
Purtroppo l’invidia e la stupidità a volte fanno brutti scherzi ... soprattutto quando convivono nella stessa persona. La possibilità di nascondersi dietro ad uno schermo ed una tastiera fanno il resto in special modo quando non si conoscono le leggi e le normative e si sopravvaluta la propria intelligenza. Ho letto il tuo libro ed applicato gli esempi e l’ho trovato molto utile specialmente per chi come me non aveva molta dimestichezza con le Google Apps ... (scherzo) ... con Google Apps Scripts.