Con i suoi oltre 250 milioni di membri attivi, Linkedin, è un social network che non può di certo essere lasciato in secondo piano se siamo in cerca di un lavoro, di collaborazioni o se si vuole pubblicizzare il proprio brand.
Utilizzato dal 97% dei venditori per la distribuzione dei contenuti si dimostra il social più adatto al B2B (Business-to-Business) seguito da Facebook (87%) e Twitter (84%). Questi dati sono rafforzati dal 63% dei commerciali intervistati che ne fanno uso e che ne esaltano l'efficacia.
Non a caso l'85% degli intervistati utilizza questo social per raggiungere, attraverso il marketing dei contenuti, alcuni obiettivi principali quali, la riconoscibilità del marchio (brand awareness), la generazione di contatti (lead generation), assunzioni e vendite, così come anche opportunità di up-sell e cross-sell.
Di conseguenza le aziende B2B stanno producendo un considerevole numero di contenuti, come confermato anche da un'intervista dalla quale emerge che il 70% di tali aziende sta pubblicando più contenuti di quanto non facesse nel 2014.
Sulla base di queste premesse, e spulciando in siti come quello del Content Market Institute, trovate di seguito 8 linee guida basate su dati riscontrati per poter massimizzare i risultati dai vostri post su Linkedin:
1) Avere una pianificazione strategica per la pubblicazione dei contenuti. Questo è un aspetto fondamentale, e chi ha una strategia di marketing chiara, lineare e scritta su carta ha ottenuto il 32% di risultati in più rispetto a chi ne aveva una vaga nella propria mente.
2) Prediligere post contratti. I messaggi che hanno ottenuto più visite su Linkedin sono composti da un numero di caratteri che oscilla dai 40 ai 49. A riguardo può essere utile consultare l'articolo "Lunghezza ideale dei contenuti sui Social Network ed in rete".
3) L'orario di pubblicazione è importante. I momenti della giornata in cui è stato riscontrato il maggior numero di letture dei post sono a colazione (tra le 7.00 e le 8.00), in pausa pranzo (tra le 13.00 e le 14.00) e prima di sera (dalle 16.00 alle 17.00). Come conferma l'articolo "Gli orari migliori e quelli peggiori per postare sui Social Network" che, tra le altre cose, sconsiglia la pubblicazione durante l'orario di lavoro.
4) Cercare e testare argomenti che possono raggiungere il target di nostro interesse.
5) Aggiungere immagini ai post. Includere fino a 8 immagini può far aumentare la probabilità di lettura, commenti e condivisione dei post.
6) Evitare, a differenza di altri social, l'inclusione di video o altro materiale multimediale (ad eccezione delle immagini).
7) Utilizzare titoli ad effetto con parole come "I migliori 10..." oppure "Come fare per...".
8) Rendere la pagina di destinazione semplice da leggere e digerire ad esempio dividendo il contenuto in una sorta di sottocapitoli ben evidenti dove è più semplice cogliere il focus dell'argomento trattato.
Ovviamente non esiste una regola per tutto e per tutti ma queste linee guida sono una buona base di partenza per lanciarsi sul mercato generato da Linkedin, testare e conseguentemente aggiustare la mira.
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