Cookie Policy, come adeguare i siti in WordPress alla normativa

Con l'adeguamento alla normativa in materia di cookie sono spuntati decine di plugin con lo scopo di allineare i siti web alle richieste di legge. Allo stesso modo sono emerse lacune che alcuni di questi plugin si portano dietro, oltre a quella principale della sola presenza del banner informativo possiamo trovare ad esempio la presenza fissa del bottone di accettazione (che non è espressamente richiesto), la mancanza di accettazione implicita con lo scroll della pagina (prevista in quanto riconosciuta come interazione all'utilizzo del sito) ed in particolare l'anonimizzazione del codice di Google Analytics, come già anticipato nell'articolo "Cookie policy: come gestire Analytics, Adsense e i bottoni Social" che non avviene automaticamente o comunque non va in funzione della presenza del cookie tecnico di accettazione.

Tra i plugin atti allo scopo, non per pubblicità bensì perchè è quello che ho utilizzato per adeguare ai termini di legge i siti in WordPress che gestisco, ho provato "Notifica Cookie" di dFactory. Con i vari aggiornamenti ho notato che sono state colmate alcune mancanze, una tra esse quella dello scroll, e che ha messo a disposizione un codice condizionale per gestire parti del sito dipendenti dalla presenza del cookie di accettazione:

if ( function_exists('cn_cookies_accepted') && cn_cookies_accepted() ) {
    // Your third-party non functional code here
}

Va da se che la gestione di queste parti condizionate dall'accettazione della normativa deve essere fatta manualmente agendo sulle porzioni di codice di interesse. Ma se il plugin che state utilizzando si limita solo alla gestione del banner (tramite ovviamente assegnazione del cookie tecnico, altrimenti il plugin è assolutamente da cambiare) senza che l'autore del plugin fornisca una funzione condizionale con cui ottemperare ai termini di legge per quanto riguarda il codice di tracciamento di Analytics o AdSense o i widget dei Social? La soluzione è... crearselo.

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Spiegherò di seguito come riuscire a crearsi un codice condizionale partendo da un plugin che si limita a visualizzare il banner dell'informativa. Come anticipato prenderò di esempio il plugin "Notifica Cookie" anche se adesso fornisce (non l'ho testato) il codice condizionale, ma il concetto vale per la gestione di tutti i cookie, che derivino da plugin o meno.

Installando e configurando il plugin per l'adeguamento alla Cookie Law avremo al primo accesso una situazione simile a quella mostrata in Fig. 1:

Fig. 1 - Cookie policy - come gestire i siti in Wordpress

Se andiamo a vedere la situazione dei cookie nel nostro browser (su Firefox il percorso è: "Strumenti" --> "Opzioni" --> "Privacy" --> "rimuovere i singoli cookie" --> Scrivere in "Cerca" il nome del dominio del proprio sito), troveremo una situazione simile a quella mostrata in Fig. 2, dove non c'è traccia del cookie tecnico relativo all'accettazione della normativa:

Fig. 2 - Cookie policy Wordpress - come gestire i siti in Wordpress, situazione cookie al primo accesso

Tornando sul sito ed accettando i termini di legge (ad esempio scrollando la pagina o cliccando su "Ok" nel banner) e rieseguendo i passaggi per la visualizzazione dei cookie installati sul browser per il nostro sito di interesse noteremo che ce n'è uno in più, in questo caso "cookie_notice_accepted" con contenuto "true", Fig. 3, questo sarà il cookie che ci servirà per gestire le varie porzioni di codice che necessitano di essere adeguate alla normativa.

Fig. 3 - Cookie policy Wordpress - come gestire i siti in Wordpress, situazione cookie dopo l'accettazione

In linea generale, per eseguire il controllo dei cookie nella pagina (indipendentemente da WordPress), lo script da utilizzare è il seguente:

<?php
if (!isset($_COOKIE["nome_cookie"])) {
    // Codice da inserire se il cookie non esiste
}
?>

Per inserire lo script nelle vostre pagine dovrete accedere al pannello di WordPress e recarvi dove risiedono le parti di codice da gestire, per quanto riguarda Google Analytics nel mio caso:

Aspetto --> Editor --> scripts.php

Se non si trova in quella pagina, il codice di tracciamento di Google Analytics in un tema potrebbe essere inserito nel footer.php o nell'header.php.

Una volta individuato è possibile applicare il codice funzionale all'opzione di anonimizzazione dell'IP come di seguito (l'esempio prende in considerazione codice di tracciamento di Analytics Classico, se utilizzate codice di Universal l'opzione da inserire è leggermente diversa e trovate le indicazioni qui):

<script>
  var _gaq=[['_setAccount','<?php echo GOOGLE_ANALYTICS_ID; ?>'],<?php if (!isset($_COOKIE["cookie_notice_accepted"])) { echo "['_gat._anonymizeIp'],"; } ?>['_trackPageview']];
  (function(d,t){var g=d.createElement(t),s=d.getElementsByTagName(t)[0];
    g.src=('https:'==location.protocol?'//ssl':'//www')+'.google-analytics.com/ga.js';
    s.parentNode.insertBefore(g,s)}(document,'script'));
</script>

In questo modo oltre ad adeguarsi ai termini di legge anonimizzando l'IP del visitatore, lo script basandosi sul cookie toglierà tale impostazione una volta che l'utente ha accettato i termini di legge, dalla seconda pagina visitata in poi, evitando di perdersi dati statistici più precisi a livello demografico.

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